Stella Sacchini
L'apostata
L'apostata
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Trama
Trama
L'apostata, apparso per la prima volta in rivista nel 1906, è una parabola sul lavoro minorile nelle fabbriche d'America nutrita dei ricordi autobiografici dello stesso Jack London, e un vivido antefatto del suo capolavoro Martin Eden. Johnny, il protagonista, è un ragazzino che lavora con sua madre nelle fabbriche tessili di San Francisco, con orari massacranti, senza protezioni per la salute, esposto al freddo e alle prepotenze dei sorveglianti, nonché sbeffeggiato dai suoi fratelli più piccoli. Comincia a lavorare da bambino, non conosce altro che la fabbrica ed è cresciuto ripetendo macchinalmente gli stessi movimenti, fino a diventare una bestia da soma, un ingranaggio nella potente macchina del capitalismo americano nutrito di puritanesimo: un uomo-macchina senza volontà, senza sogni, senza gioia. Ma dalla sua lotta emergono il disegno di un carattere ribelle e il risveglio di una coscienza: a diciotto anni, ormai divenuto insensibile come le macchine che fa funzionare, Johnny decide di fermarsi. Inseguirà una sua libera "eresia" individuale, sottraendosi alla religione del lavoro che regge la retorica di sfruttamento dei suoi padroni.
Autore
Autore
Stella Sacchini è scrittrice e traduttrice. Insegna Lingua e Traduzione inglese all’Università di Macerata. Ha tradotto molti autori tra i quali C. Dickens, J. Williams, M. Twain, C. Brontë, F. Baum, J.S. Le Fanu, J. London, L. M. Alcott, H.P. Lovecraft, Raven Leilani, William Finnegan, Josephine Johnson, Apuleio, Ovidio, Apollonio Rodio. Per Oscar Fantastica cura la collana “Tentacoli: piccoli libri di H.P. Lovecraft”. Ha scritto Fuori posto (Coazinzola Press, 2013) e O magico di parole: Giacomo Leopardi (Giaconi Editore, 2019). Nel 2014 ha vinto il premio Babel per la traduzione letteraria. È responsabile di “Il traduttore in classe: la voce dell’altro”, progetto che porta la traduzione nelle scuole di ogni ordine e grado, e di “Attraversamenti”, laboratorio di traduzione (in collaborazione con il Cpia di Fermo e la rete Sai) per i migranti e i rifugiati. Dal 2018 è direttrice di “BookMarchs – L’altra voce”, festival dedicato ai libri e a chi li traduce. Ha scritto e scrive di lingua, letteratura e traduzione su «Doppiozero», «Left», «Il Post». Insieme ad altri colleghi cura “Linguafranca”, il blog collettivo di traduzione poetica del «Fatto Quotidiano». Dal 2021 è Membra del Comitato Scientifico della Casa delle Traduzioni di Roma. Dal 2020 dirige la collana “I Quaderni del Traduttore in classe” per Giaconi Editore, dove pubblica le traduzioni scaturite dai laboratori di traduzione nelle scuole e nelle università.
