Con un leggiadro motto

Nel 1348, mentre l’umanità affrontava la minaccia della peste, Boccaccio metteva insieme una raccolta di novelle intrisa di ironia e umorismo. Sembrerebbe una contraddizione, eppure non lo è.

La comicità che scaturisce dalla penna di Boccaccio non è un puro pretesto per ridere, ma un atto di replica a qualsiasi incognita, problema o incertezza la vita ci metta di fronte. Ed è per questo che abbiamo deciso di proporvi una selezione di novelle in cui, «con alcun leggiadro motto», i protagonisti hanno scansato imprevisti e ostacoli.

Oggi, in un mondo sempre più frenetico e incerto, il Decameron è ancora in grado di parlarci chiaramente e lo fa invitandoci a planare sulle difficoltà con leggerezza.

Giovanni Boccaccio, nato a Firenze o Certaldo tra giugno e luglio del 1313, è stato uno scrittore e poeta italiano, considerato uno dei padri della letteratura italiana