Un weekend dedicato alla memoria e alla sua forza silenziosa
Ricordare significa restituire vita alle voci del passato, intrecciare destini e trasformare i ricordi personali in una memoria collettiva che ci appartiene. È con questo spirito che si sono svolti due intensi appuntamenti firmati Giaconi Editore, entrambi dedicati al valore del ricordo e della condivisione.
Sabato 8 novembre – Ma la memoria è dolce

Sabato 8 novembre, presso il Teatro Comunale di Penna San Giovanni, si è tenuta la presentazione di Ma la memoria è dolce. L’autrice, Federica Sargolini, ha condotto il pubblico in un viaggio tra due vite, due prigionie, unite da un solo filo: la memoria.
Nel volume, edito da Giaconi Editore, si intrecciano due vicende autentiche: un soldato inglese in fuga dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, accolto dalla comunità contadina marchigiana, e un artigliere italiano deportato nei lager tedeschi.
L’autrice, insegnante di Storia e Filosofia, pianista e dottore di ricerca in Storia della Scienza, porta nel testo la sua sensibilità combinata di ricerca e musica, trasformando la memoria in un racconto incisivo.
Questo incontro è stato un momento importante anche per la comunità di Penna San Giovanni, grazie alla presenza del Sindaco e di un pubblico che ha accolto con rispetto e attenzione il valore della narrazione storica.
Domenica 9 novembre – Oltre le trincee. “Ricordi” di guerra per costruire La Pace

Domenica 9 novembre, nella splendida cornice della Sala Consiliare di Colmurano, si è svolta la presentazione del libro Oltre le trincee. “Ricordi” di guerra per costruire La Pace.
Il libro, che nasce da quattro voci — Marco Vissani (collezionista di ricordi), Patrizio Quintili (ex docente, ingegnere, scultore, scrittore), Mario Lambertucci (appassionato di immagini e immaginario) e Giovanni Paolo Carlino-Giuliani (scrittore, “artigiano della significazione”) — riflette sul senso della memoria della guerra e sul dovere di trasformarla in impegno di pace.
Attraverso fotografie, immagini di vita in trincea e testimonianze, gli autori richiamano il famoso concetto di “Historia magistra vitae”, ovvero la storia maestra di vita, e invitano a comprendere che la memoria delle guerre del Novecento è un’energia vitale per evitare che il passato ritorni in forme peggiori.
Anche in questo caso, ringraziamo il Sindaco di Colmurano e tutto il pubblico che ha accolto con calore questo messaggio di riflessione e speranza.
Due eventi diversi, un unico messaggio
Questi due appuntamenti, pur trattando trattanze storiche differenti — la prigionia della Seconda Guerra Mondiale nel contesto contadino marchigiano nel primo libro, la memoria della Grande Guerra e delle trincee nel secondo — condividono un’idea fondamentale: la memoria non appartiene al passato, ma continua a costruire il nostro presente.
La casa editrice indipendente Giaconi Editore, da sempre impegnata nel dare voce a storie legate al territorio e ai personaggi meno conosciuti, conferma con queste due uscite il proprio ruolo culturale: raccogliere testimonianze, valorizzare radici locali, aprire finestre sul mondo con libri che parlano chiaro, con cuore e autenticità.
Perché leggere questi libri?
- Ma la memoria è dolce restituisce «voce e dignità a chi ha vissuto la guerra lontano dai riflettori, ma al centro della Storia».
- Oltre le trincee propone una riflessione profonda sul valore della memoria per costruire la pace, in un mondo in cui le tensioni globali fanno sentire con forza il richiamo del passato.
- Entrambi i libri sono ponte tra generazioni: evocano il sacrificio, la resilienza, la quotidianità sotto le bombe o nelle trincee, e trasformano questi momenti in strumento di consapevolezza.
- Ai nostri lettori offrono l’opportunità di riscoprire angoli della storia marchigiana (e italiana) poco esplorati, con un linguaggio narrativo capace di arrivare sia al cuore sia alla mente.
Una riflessione finale
In un tempo in cui “memoria” rischia di diventare parola vuota, questi due volumi — e gli incontri che li hanno accompagnati — sono un invito alla partecipazione attiva: partecipare, ascoltare, ricordare, condividere. Perché ciò che viene ricordato non è solo passato, ma parte dell’intreccio vivo della nostra quotidianità.
Grazie a tutti coloro che hanno partecipato: agli autori, ai comuni di Penna San Giovanni e Colmurano, e — soprattutto — al pubblico che ha dedicato tempo e attenzione a queste storie.
Giaconi Editore resta al fianco dei lettori che vogliono non solo leggere, ma comprendere e trasformare il ricordo in dialogo e speranza.