Principesse, folletti magici, maghi, personaggi di epoche passate e fantastiche si aggirano per Appignano di Macerata in un fine settimana estivo. La città si popola di creature magiche, di giovani amanti del fumetto, di bambini in cerca di giochi e ovviamente c’eravamo anche noi di Giaconi Editore.
Nell’area junior di Appignavalon, festival a tema fantasy che quest’anno era alla sua prima edizione, abbiamo avuto la fortuna di incontrare tanti piccoli lettori interessati a scoprire le leggende e le storie delle nostre Marche. Ci siamo divertiti a giocare con loro, a leggere insieme filastrocche, racconti e leggende marchigiane e a farli stupire di fronte alla magia che le pagine di un libro possono sprigionare. Quest’esperienza, però, ci ha soprattutto spinti a fare una riflessione: oggi che i bambini hanno sempre più stimoli, tante distrazioni e infiniti svaghi, è sempre più importante trasmettere loro l’amore per la cultura attraverso gesti semplici, ma universali, e la lettura ad alta voce è una di quelli. Il libro non deve essere un semplice accessorio nella vita di un bambino e nemmeno un oggetto legato solo alla fatica dell’apprendimento scolastico: le storie dovrebbero tornare al centro della vita e dell’educazione dei più piccoli.
Ancora di più questa giornata ci ha fatto riflettere sull’importanza di trasmettere ai nostri piccoli lettori i racconti legati alla nostra terra. È giusto e importante che i bambini conoscano le leggende dei Monti Sibillini, del Conero e dei borghi marchigiani ed è bello vedere la sorpresa nei loro volti ogni volta che scoprono che quelle storie parlano proprio di loro e dei posti che conoscono.
Insomma, Appignavalon è stato per noi un’occasione per divertirci, riflettere e sorridere di fronte all’ennesima conferma della magia delle parole.
BIANCA SAGRETTI