La ricerca delle origini in Un’altra giovinezza, il tragicomico disagio nichilistico de Il grande Lebowski, la guerra con pace di Avatar, l’amore per la bellezza di Into the wild, la lotta tra il caos e l’ordine ne Il cavaliere oscuro, il problematico rapporto dell’uomo con il tempo in Benjamin Button, il pessimismo illuminante di Midnight in Paris, l’anima nera del capitalismo in Wall street – Il denaro non dorme mai, infine la pulsione erotica che tutto muove e tutto governa di Brokeback Mountain… Sono le pellicole e i temi che l’autore analizza in termini filosofici. Analisi avente come fine: nutrire la mente, rallegrandola, parafrasando Sant’Agostino. Ecco l’obiettivo programmatico del presente saggio divulgativo. Solo rendendo la filosofia fresca e fruibile la si può far uscire dal recinto delle Accademie. Una filosofia per tutti non solo è possibile, ma pure auspicabile. Per renderla davvero alla portata di chiunque senta l’esigenza di andare più a fondo dei problemi e non fermarsi soltanto in superficie, quale miglior modo se non accostarla al cinema?
